Come la crisi di risultati e i sospetti di sabotaggio influenzano il trasferimento di Lewis Hamilton alla Ferrari.
Lewis Hamilton sta vivendo una delle stagioni più difficili della sua carriera. Dopo un quarto posto in Canada, il campione britannico ha espresso la sua delusione, affermando: “È stata una delle mie peggiori gare in assoluto“. Finire dietro il compagno di squadra George Russell non è più una sorpresa per Hamilton in questo inizio del 2024. Russell ha superato Hamilton in 8 qualifiche su 9 e in 6 dei 8 GP terminati da entrambi.
Le statistiche sono impietose: Hamilton, sette volte campione del mondo, sta perdendo terreno rispetto al giovane compagno di squadra. Negli ultimi due anni, Hamilton era riuscito a mantenere un leggero vantaggio su Russell, ma quest’anno sembra che il 39enne britannico stia soffrendo un calo di prestazioni significativo. La Mercedes sembra avere un nuovo leader in pista, e il nome è George Russell.
Il fantasma del sabotaggio Mercedes
Le polemiche non mancano. Durante il weekend di Monte Carlo, Hamilton aveva sollevato dubbi sulla perdita improvvisa di due decimi nelle qualifiche, suggerendo che battere Russell sarebbe stato “piuttosto difficile” per il resto della stagione. Questo ha alimentato sospetti di favoritismi da parte della Mercedes verso Russell, soprattutto considerando il prossimo trasferimento di Hamilton alla Ferrari nel 2025.
A Montreal, le prestazioni di Hamilton hanno ulteriormente alimentato queste speculazioni. Dopo aver dominato le FP3, Hamilton è crollato in Q3, ottenendo solo il settimo posto, mentre Russell conquistava la pole position. Hamilton ha insinuato che ci fosse qualcosa di strano nella sua vettura: “Ogni volta che uscivo dai box, le gomme erano sempre sotto temperatura. Ogni set era di 2 o 3 gradi più basso di quanto avrebbe dovuto essere“.
Il clima è teso anche sui social media, dove i fan di Hamilton hanno notato una serie di sviste da parte della Mercedes. Dalla mancata celebrazione del secondo posto di Hamilton in Canada alla decisione di nascondere commenti critici verso il team, la teoria del complotto è diventata virale. Inoltre, la Mercedes non ha festeggiato il record di Hamilton come pilota britannico con la carriera più lunga in F1, un ulteriore segnale di una possibile frattura interna.
Che Hamilton arriva in Ferrari?
La domanda che tutti si pongono è: che Hamilton vedremo in Ferrari? Sarà un pilota in calo, scoraggiato dalle difficoltà attuali, o un campione motivato pronto a rinascere con il Cavallino Rampante? Il trasferimento di Hamilton alla Ferrari rappresenta una nuova sfida che potrebbe risollevare il campione britannico, o segnare il declino di una carriera leggendaria. Solo il tempo dirà se il passaggio alla scuderia italiana riuscirà a rivitalizzare Hamilton o se i suoi giorni di gloria sono ormai alle spalle.